La categoria degli elettrodomestici sta diventando sempre più intelligente e smart. Dalle innovative lavatrici con sensori Bluetooth – che certo non ci fanno rimpiangere il tempo passato a lavare a mano i vestiti – fino alle scope elettriche. Piccoli e grandi elettrodomestici smart che ci fanno risparmiare tempo, denaro e limitano i consumi.
Gli elettrodomestici prima dell’elettricità
Oggi siamo così abituati ad avere facilmente disponibile l’elettricità, che ci sembra non solo illimitata ma che esista da sempre. In realtà così non è e molti di quegli oggetti che oggi definiamo come elettrodomestici esistono da ben prima di diventare elettrici, solo che prima funzionavano grazie all’energia fisica dell’uomo.
Cuocere il cibo presupponeva l’essere non solo abili nella preparazione, ma anche nella gestione del fuoco. Il combustibile, in genere carbone o carbonella, era sporco e scomodo da gestire. Dopo ogni pasto si doveva rigovernare, lavando piatti e pentole con l’acqua calda, al fine di ottenere una buona sgrassatura delle stoviglie. I pavimenti dovevano essere quotidianamente spazzati e lavati, oltre che tirati a lucido periodicamente. Per non parlare del bucato, che veniva fatto con cadenza settimanale e prima dell’avvento dell’acqua corrente, del gas e dell’energia elettrica, per farlo erano necessari ben due giorni di lavoro.
La ricerca della paternità delle invenzioni nel settore degli elettrodomestici non è però semplice, specialmente se la storia è molto lunga – come in questo caso. La sua data di origine è però fissata al 1883, anno in cui a Vienna fu presentato il primo esemplare di elettrodomestico all’interno dell’Esposizione elettrotecnica. Si trattava di una spirale di platino che se riscaldata faceva bollire l’acqua in una pentola di vetro. E’ proprio da qui che si sono gettate le basi per quelle che poi sarebbero stati i bollitori, le stufe elettriche ed i ferri da stiro.
I primi elettrodomestici nelle case degli italiani
Il primo frigorifero casalingo venne messo in commercio nel 1913: si trattava di una speciale dispensa rinfrescata dal ghiaccio che, prodotto altrove, era poi inserito nell’armadio assieme al cibo. La svolta si ha nel 1930 con la sintetizzazione del Freon, usato come fluido refrigerante al posto di altri gas risultati tossici.
Nel 1913 abbiamo anche la prima lavastoviglie elettrica, ma solo nel 1924 William Howard Livens inventò una lavastoviglie ad uso domestico simile a quella moderna, capace di cambiare i metodi di pulizia delle stoviglie a livello industriale e domestico. Risalgono all’inizio del secolo anche i primi modelli di aspirapolvere e tostapane elettrici, diventati di largo consumo con il passare del tempo.
Gli elettrodomestici iniziano a diffondersi nelle case e la loro produzione si diversifica. Arrivano così prodotti che facilitano operazioni realizzabili facilmente anche senza l’ausilio degli elettrodomestici: è così che iniziano a diffondersi frullatore, friggitrice, gelatiera, affettatrice e poi piastre, bollitori, forni a microonde e macchine da caffè.
Queste invenzioni entrarono nelle case degli italiani tra la fine degli anni ’50 e gli anni ’60. Grazie al boom economico la lavatrice entrò stabilmente nelle case degli italiani. Il frigorifero invece è stato considerato una delle icone del boom economico tanto che il patron della Ignis, negli anni Cinquanta, lo definiva “l’amico di famiglia”.
L’evoluzione degli elettrodomestici nella Smart Home
Nonostante alcuni colpi di crisi economica, il settore degli elettrodomestici in Italia è uno dei più prolifici ed in Europa il Bel Paese resta uno dei maggiori protagonisti. Sono molte le aziende che progettano e offrono una vasta gamma di elettrodomestici intelligenti.
Le innovazioni e le nuove tecnologie hanno ormai travolto anche il settore degli elettrodomestici. Se prima sembrava impossibile parlare di elettrodomestici intelligenti, oggi dobbiamo rassegnarci ad una realtà sempre più digitale e connessa al fine di migliorare la qualità dei servizi offerti, ridurre drasticamente i consumi energetici, igienizzare gli ambienti e sollevare dalla fatica quotidiana.
Gli elettrodomestici smart sono tutti quegli apparecchi che possiamo comandare da remoto attraverso una connessione internet. L’arrivo sul mercato degli elettrodomestici connessi è stato il primo tassello per la realizzazione del concetto di Smart Home.
Lo smartphone diventa un vero e proprio telecomando, grazie al quale è possibile far partire la lavatrice anche se non siamo in casa, programmare l’accensione del forno, della lavastoviglie e persino della macchinetta del caffè.
Quali elettrodomestici possono diventare smart?
Sono moltissimi gli elettrodomestici che possono diventare smart ed essere dotati di sensori e funzioni speciali.Ecco quali sono e come funzionano alcuni degli elettrodomestici connessi più comuni:
- Forno smart: possono essere programmati per comunicare ad esempio con il ricettario presente nella app e preparare in completa autonomia una determinata ricetta seguendo tutte le fasi e le temperature previste;
- Lavatrice smart: può essere controllata da remoto e grazie alle sue funzioni avrete la possibilità di impostare il programma di lavaggio sulla base delle caratteristiche del bucato caricato ed ottenere i migliori risultati;
- Asciugatrice connessa: può essere programmata, avviata e controllata da remoto. Su alcune di queste è possibile collegare l’asciugatrice alla lavatrice smart e personalizzare il programma di asciugatura;
- Frigorifero smart: grazie alle telecamere posizionate all’interno, potrete controllare da remoto il contenuto del frigorifero in qualunque momento. Alcune app, inoltre, consigliano dove posizionare ogni alimento per conservarlo al meglio ed evitare sprechi;
- Macchina del caffè connessa: hanno diverse funzioni che possono essere attivate da remoto. Ad esempio, si può selezionare la propria bevanda preferitae programmare la sua preparazione. Non solo, la macchina del caffè connessa, grazie all’app, vi avvisa quando il caffè o l’acqua stanno per finire.
Elettrodomestici smart: i vantaggi
Gli elettrodomestico smart si portano dietro tutta una serie di vantaggi immediati. Ecco i più importanti:
- Libertà di utilizzo: possiamo azionare gli elettrodomestici smart quando vogliamo, senza limiti di distanze e/o di orari;
- Efficienza energetica e risparmio in bolletta, grazie alla possibilità di poter programmare l’avvio degli elettrodomestici in orari notturni. Questo ci consentirà non solo di avere bollette più basse, ma anche di proteggere l’ambiente;
- Controllo dell’apparecchio connesso: è possibile controllare in modo semplice lo stato degli elettrodomestici, capire se tutto sta funzionando correttamente o se c’è qualche anomalia, al fine di intervenire tempestivamente.
- Controllo dei consumi: con gli elettrodomestici smart abbiamo sempre sotto controllo quanta energia si sta consumando;
- Ottimizzazione delle risorse: con un frigorifero smart, ad esempio, possiamo sapere in qualsiasi momento quanti e quali alimenti abbiamo in casa, vedere cosa manca e ottimizzare i tempi al supermercato, riducendo ovviamente anche gli sprechi
Fonti:
https://inchiostrovirtuale.it/elettrodomestici-storia-curiosita
https://inchiostrovirtuale.it/elettrodomestici-la-storia-continua/
https://inchiostrovirtuale.it/elettrodomestici-storia-curiosita/
https://noemalab.eu/org/sections/stuff/download/terminesi_eletrodomestici_intelligenti.pdf
https://tg24.sky.it/tecnologia/approfondimenti/elettrodomestici-innovativi
https://casa.engie.it/magazine/elettrodomestici-smart
https://www.siemens-home.bsh-group.com/it/inspiration/blog/elettrodomestici-smart-cosa-sono