Innovazione tecnologica nel settore automotive: tutte le novità
Il settore dell’automotive è sempre in prima linea per quanto riguarda l’innovazione tecnologica perché necessita di sistemi all’avanguardia e sempre più performanti. L’obiettivo è non solo quello di fornire ai clienti un’auto che corrisponda alle esigenze d’uso degli automobilisti ma che offra anche il massimo del comfort e dell’innovazione tecnologica.
Oggi, l’innovazione è destinata anche a migliorare l’aspetto emotivo della guida: basta pensare alle grandiose idee di Elon Musk, che sono visionarie a tal punto da spingere le persone a investire e a credere che le auto possano davvero guidarsi da sole. Eppure non si tratta di un’idea tanto lontana: la tecnologia di oggi ha compiuto passi da gigante e conquistato cose che un tempo avremmo solo potuto immaginare nei nostri sogni più remoti.
L’e-mobility rappresenta la nuova frontiera del trasporto. A zero emissioni e con un risparmio energetico innovativo. Le soluzioni messe in campo dal settore dell’automobile sono qui per cambiare il nostro modo di vedere la mobilità, ricostruire le città e le strade, ripensare la maniera in cui si guida un veicolo. Vediamo quindi in questo articolo le ultime tendenze di mobilità che sono state sviluppate e di come l’innovazione tecnologia abbia rinnovato il settore dell’automotive prestando particolare attenzione alle novità sempre guardando verso il futuro.
Guida autonoma: come funzionano le macchine del futuro
Il tempo trascorso in auto a volte sembra davvero tempo sprecato, soprattutto quello passato imbottigliati nel traffico. Le self driving car non nascono però solamente per permetterci di riguadagnare del tempo prezioso, ma sono frutto di una visione più strutturata destinata a cambiare il modo in cui concepiamo la guida stessa.
Le auto a guida autonoma esistono e sono davvero a portata di mano. I veicoli a guida automatizzata utilizzano una serie di sensori, videocamere, radar incorporate nel veicolo e che, con l’integrazione dell’intelligenza artificiale, consentono alle auto di spostarsi senza che sia necessario l’intervento umano.
Le auto a guida autonoma oggi disponibili sul mercato si dividono in livelli che si basano su quanto il veicolo si assume i compiti del guidatore in caso di necessità. Uomo, macchina e strada interagiscono in modo diverso in base al livello di automazione del veicolo:
- Primo livello di automazione: è in pratica la guida assistita e comprende la regolazione della velocità, della distanza tra i veicoli, o magari anche gli avvertimenti in caso di presenza di auto o persone sulla strada per impedire la collisione tramite la frenata automatica.
- Secondo livello di guida autonoma: riguarda invece un’automazione di tipo parziale e comprende ad esempio l’assistente allo sterzo, l’assistente al controllo della corsia di guida e molto altro. La differenza sostanziale con il primo livello consiste nell’autonomia sul controllo del volante.
- Terzo livello di guida autonoma: consente al veicolo, grazie a sistemi altamente automatizzati di guidare in modo totalmente autonomo in tratti più lunghi e in situazioni diverse della strada. Il guidatore assume una maggiore libertà e potrà delegare al veicolo la guida.
- Quarto livello: è quello che precede la guida autonoma totale e il cui il veicolo è in grado di padroneggiare situazione di traffico intenso all’interno delle aree urbane, anche rilevando ostacoli inaspettati. In caso di necessità è comunque indispensabile che l’autista entri in gioco e prenda il controllo del veicolo. Se il conducente dovesse addormentarsi e non sentire gli avvisi, l’auto sarebbe comunque in grado di riportare il veicolo in una zona di sicurezza.
- Quinto livello: in questo caso, il conducente del veicolo potrebbe anche essere una persona che non è in grado di guidare. Il sistema è talmente raffinato da saper rilevare tutte le situazioni più inattese, adottando soluzioni tecniche notevolmente elevate.
Le auto a guida autonoma sono un sogno che diventa realtà, ma possono essere molto più di questo: sono veicoli pensati per coloro che non hanno le abilità necessarie alla guida e per questo si tratta di veicoli altamente inclusivi per individui con disabilità, ad esempio, ma anche per lavoratori che trascorrono la maggior parte del tempo alla guida di auto.
Tecnologia V2X
Con questo termine si intende la dicitura Vehicle to Everything e rappresenta la base della tecnologia di guida autonoma. Si tratta infatti della tecnologia che sta alla base dei veicoli a guida autonoma perché è il sistema che permette la comunicazione tra il veicolo e le influenze esterne. Il sistema integra diverse tipologie di comunicazione, tra cui:
- V2I – Veicolo verso l’infrastruttura.
- V2V – Veicolo verso veicolo.
- V2P – Veicolo verso pedone.
E ce ne sono molte altre che hanno lo scopo di migliorare tale esperienza. L’obiettivo di questa tecnologia è di migliorare i livelli di sicurezza stradale creando una comunicazione WLAN tra i diversi componenti del veicolo. La connessione permette di salvare il 40% di vite in più, di rilevare i semafori a distanza e regolare la velocità di conseguenza, di indicare al veicolo la direzione in cui spostarsi per permettere il passaggio dei soccorsi, e di sapere in anticipo come evitare gli incidenti negli incroci più pericolosi.
Auto con connettività 5G
Il 5G è la rete ad altissima velocità introdotta come aumento della velocità internet per gli smartphone ma è anche la rete che permette alle auto di guidarsi in maniera autonoma. Le caratteristiche della connettività 5G sono:
- Bassa latenza che supporta le applicazioni che necessitano di una comunicazione in tempo reale garantita, ad esempio consentendo il controllo a distanza.
- Capacità di supportare un numero elevato di SIM nella stessa area.
- Capacità della rete di adattarsi alle diverse urgenze ed esigenze dei dispositivi connessi.
Questi sono solamente alcuni dei vantaggi che la connettività 5G comporta, e che si spera possa diventare lo standard d’Europa per i veicoli connessi e di guida autonoma. Le auto connesse al 5G incorporano dei sistemi di sicurezza maggiori perché permette la comunicazione tra i diversi sistemi al livello di quinta generazione.
Sono molti i paesi che stanno implementando la connettività 5G per permettere ai sistemi di automazione di rilevare pericoli e di rispondere in maniera veloce, automatica e sicura mentre viaggia sul suo percorso. La rete 5G permette alle auto di poter essere autonome perché è la migliore per la gestione in contemporanea dei diversi sistemi di rilevamento.