Intelligenza artificiale e crescita economica
L’Intelligenza artificiale (AI) rappresenta l’insieme di varie tecnologie che permettono a un computer digitale o a un robot controllato dal computer di eseguire compiti comunemente associati a esseri intelligenti, come la capacità di vedere, muoversi, ragionare, generalizzare o imparare dall’esperienza passata, sia autonomamente sia in sinergia con gli esseri umani.
L’intelligenza artificiale, anche se ce ne accorgiamo parzialmente, ha un ruolo sempre più importante nelle nostre vite e nella nostra economia. A tal proposito l’IA è sempre più vista come un motore di produttività e crescita economica. Essa può infatti aumentare l’efficienza dell’intero sistema di produzione e migliorare notevolmente il processo decisionale attraverso l’analisi di grandi quantità di dati, altrimenti difficili da interpretare. Può anche generare la creazione di nuovi prodotti e servizi, persino interi mercati e settori, generando in ultima istanza una maggiore crescita del prodotto interno lordo.
Intelligenza Artificiale: cos’è
Prima di tutto approfondiamo insieme cosa si intende per Intelligenza Artificiale. L’intelligenza artificiale (AI) è un termine usato per descrivere le macchine che eseguono processi cognitivi simili a quelli umani come l’apprendimento, la comprensione, il ragionamento e l’interazione. Si può declinare in diverse forme, dall’infrastruttura tecnica (ovvero algoritmi), può essere inclusa nel processo di produzione o infine essere parte del prodotto finale utilizzato dall’utente.
Un sottoambito di particolare importanza dell’intelligenza artificiale è il machine learning, ovvero la capacità dei software di apprendere automaticamente e adattarsi ai nuovi dati senza l’intervento umano. Le tecniche di deep learning consentono questo apprendimento automatico attraverso l’assorbimento di enormi quantità di dati non strutturati come testi, immagini o video. Analizzando gli ultimi trend emerge infatti che l’IA sarà un fattore di cambiamento decisivo per le società moderne innestandosi come fattore di crescita economica e miglioramento della qualità della vita delle persone.
Già oggi l’intelligenza artificiale fa parte delle nostre vite, basti pensare a Siri, che supporta gli utenti sotto moltissimi aspetti della loro vita quotidiana o alle auto Tesla che sono tra di loro connesse e quanto viene appreso da ciascuna di esse è condiviso con tutte le altre. L’intelligenza artificiale abbina anche i prezzi e le auto quando si utilizza Uber e definisce il feed più appropriato sui social media per i vari utenti, in base ai suoi interessi. Tutti si trovano d’accordo che l’intelligenza artificiale ha il potenziale per per rivoluzionare la produzione e contribuire ad affrontare le principali sfide globali.
Il potenziale economico dell’AI
Ma ora approfondiamo in dettaglio come e perché l’AI può essere il volano necessario all’economia globale per incrementare la crescita economica mondiale.
Sempre più studi sottolineano l’impatto economico proveniente dall’AI. La ricerca avviata dalla società di consulenza Accenture che copre 12 economie sviluppate, prevede che entro il 2035 l’IA potrebbe raddoppiare i tassi di crescita economica globale annuale. Secondo le ultime analisi la crescita economica odierna è sempre meno spinta dalle tradizionali leve composte dalla crescita di produzione, investimenti in capitale e lavoro. Di fronte a questi dati appare necessario individuare nuovi fattori di crescita economica nei prossimi anni. L’intelligenza artificiale rappresenta a tutti gli effetti uno di questi fattori.
Essa infatti può permettere l’individuazione di nuovi ambiti di crescita rivoluzionando i processi lavorativi, migliorando l’esperienza e gli stimoli sia dei lavoratori sia dei consumatori. Uno degli elementi che cambierà maggiormente è la produttività del lavoro che potrà aumentare fino al 40%. Di seguito sono riportati tre ambiti in cui l’Intelligenza Artificiale può avere un impatto sulla crescita economica dei paesi:
- Automazione intelligente: si tratta di automatizzare attività complesse che richiedono adattabilità e agilità, sfruttando l’auto-apprendimento proprio della IA.
- Potenziamento del lavoro e del capitale: l’AI permette di utilizzare più efficacemente il lavoro e il capitale esistenti che possono essere utilizzati per attività a maggiore valore aggiunto e che creano maggiore crescita economica. I lavoratori possono dedicarsi ad attività come immaginare, creare e innovare processi e prodotti.
- Diffusione dell’innovazione: l’AI ha la capacità di diffondere innovazione nell’economia, impattando positivamente su diversi settori
AI: rivoluzione digitale ed economica
Un altro studio, questa volta effettuato da Mckinsey stima una crescita potenziale del PIL globale fino al 16% (ovvero 13 trilioni di dollari) entro il 2030 a fronte di un’accelerazione nello sviluppo e utilizzo dell’IA. “Se realizzato, questo impatto sarebbe paragonabile a quello di altre tecnologie di uso generale nel corso della storia”, osserva McKinsey. “Si consideri, ad esempio, che l’introduzione dei motori a vapore nel corso del 1800 ha aumentato la produttività del lavoro di circa lo 0,3 % all’anno, l’impatto dei robot negli anni ’90 di circa lo 0,4 % e la diffusione dell’informatica durante gli anni 2000 dello 0,6 %”.
Infine, lo studio di PwC, che si trova sostanzialmente d’accordo con quanto condiviso da Mckinsey, afferma che la prossima rivoluzione digitale farà leva sui dati generati dall’Internet of Things (IoT). L’IA permetterà di raggiungere livelli più elevati di standardizzazione e automazione ma anche di customizzazione dei prodotti e servizi. PwC vede due canali principali attraverso i quali l’IA avrà un impatto sull’economia globale.
- Incremento produttività a breve termine: questa si basa sull’automazione delle attività ripetitive e impatterà in particolare su settori ad alta intensità di capitale come la produzione e i trasporti. Esempi lampanti di questi cambiamenti sono i robot e veicoli autonomi.
- Interazione uomo-macchina: vi sarà anche un incremento di produttività dovuto all’interazione della forza lavoro delle aziende con le tecnologie di intelligenza artificiale. Per ottenere ciò sarà necessario investire sull’intelligenza assistita, autonoma e aumentata.
Pertanto emerge come l’IA abbia appena iniziato a rivoluzionare l’economia e il mondo che conosciamo. Il suo impatto complessivo, infatti, è probabile che sarà più significativo a confronto con altre tecnologie di massa che hanno cambiato il modo in cui produciamo ricchezza.
Fonti:
https://www.britannica.com/technology/artificial-intelligence
https://www.investopedia.com/terms/a/artificial-intelligence-ai.asp
https://www.wsj.com/articles/the-impact-of-artificial-intelligence-on-the-world-economy-1542398991
https://www.accenture.com/it-it/insight-artificial-intelligence-future-growth
https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2019/637967/EPRS_BRI(2019)637967_EN.pdf